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Cos’è la bag-in-box?
– La bag-in-box è una sacca usa-e-getta per il contenimento del vino generalmente color argento o trasparente che ha saldato un piccolo rubinetto nero rotante in plastica che si apre a pressione. Se ne trovano frequentemente anche al supermercato contenute all’interno di apposite scatole di cartone (appunto bag -> in -> box);
Qual’è il vantaggio principale della bag-in-box?
– Quando la bag-in-box viene svuotata, essendo una sacca, si comprime evitando di fare entrare aria al suo interno, o comunque facendone entrare una quantità irrilevante. Questa caratteristica permette di mantenere inalterato più a lungo il sapore del vino, anche di vini a basso contenuto di solfiti;
Quante marche di bag-in-box esistono?
– Sebbene il vero e proprio marchio “Bag-in-box” sia registrato, esistono diverse marche analoghe che producono sacche sostanzialmente simili se non identiche a prima vista; si differenziano tra loro per millimetrici scostamenti di dimensioni soprattutto del rubinetto in plastica. Tra le marche più diffuse c’è la VITOP. Potete verificare se la vostra sacca sia o meno della VITOP leggendo la (piccola) scritta presente sul fondo circolare nero alla base del rubinetto;
Cos’è la botte per bag-in-box o bag-in-wood?
– La botte per bag-in-box (o bag-in-wood) è uno strumento per la mescita. Il legno non va a contatto col vino ma serve solo a contenere e isolare termicamente la sacca, nonchè a dare più professionalità e stabilità rispetto a una scatola di cartone;
Come si mette la bag-in-box dentro alla botte?
– Le botti per bag-in-box hanno la parete frontale che si apre, generalmente tramite clip o cerniera, permettendo di inserire all’interno la sacca. Per i dettagli sulla modalità di inserimento della sacca è sufficiente seguire il foglietto di istruzioni in dotazione all’interno di ogni botte;
Quanti tipi di botti per bag-in-box esistono?
– Esistono due tipi di botti per bag-in-box: quelle con rubinetto in acciaio inox e quelle senza. Inizialmente sul mercato si sono diffuse le seconde, in quanto più economiche, ovvero botti che presentano un semplice foro frontale da cui si fa passare il rubinetto in plastica della bag-in-box che poi viene fermato tramite una piccola tagliola in legno. Pian piano si sono diffuse le seconde, dove il rubinetto in plastica della bag-in-box viene collegato dall’interno a un rubinetto in acciaio inox;
Come si collega il rubinetto in plastica della bag-in-box al rubinetto in acciaio inox della botte?
– Nelle botti Briganti per bag-in-box dotate di rubinetto in acciaio inox è possibile collegare solo sacche a marchio VITOP. All’interno della botte il rubinetto di acciaio è collegato a un tubo trasparente di pochi centimetri realizzato in plastica certificata per uso alimentare. L’altro capo del tubo è collegato a un innesto in plastica nera anch’esso prodotto dalla VITOP (per questo compatibile solo con sacche VITOP). L’innesto si collega e blocca perfettamente il rubinetto della sacca. Tramite la rotazione di una vite il rubinetto nero della bag-in-box viene tenuto sempre premuto, quindi sempre aperto, in modo da far fuoriuscire il vino dalla sacca per far lavorare solo il rubinetto in acciaio inox della botte;
Come esce il vino dalla sacca bag-in-box?
– Aprendo il rubinetto, il vino esce dalla bag-in-box semplicemente per caduta. All’interno della botte è presente un piano di appoggio inclinato per favorire la migliore e più completa fuoriuscita del vino. Il rubinetto in acciaio inox ha una portata leggermente superiore rispetto a quella del rubinetto della sacca vitop quindi non ne rallenta l’uscita;
Il vino fuoriesce completamente dalla bag-in-box?
– A causa delle grinze che la sacca bag-in-box produce durante il suo restringimento solitamente rimane all’interno l’ultimo mezzo litro, sia che la sacca sia all’interno di un cartone che all’interno di una botte. In tal caso è sufficiente inclinare leggermente la botte per completare la fuoriuscita;
Se compro una botte con rubinetto inox e un domani acquisto sacche non-Vitop, poi devo cambiare la botte?
– No. Alcune marche sono compatibili con gli innesti Vitop; contattateci per verificare la vostra. Qualora non lo fosse, svitando le 4 viti che fissano il rubinetto in acciaio inox alla parete della botte è possibile portare in vista il foro presente, esattamente compatibile con il diametro standard della base circolare dei rubinetti delle sacche bag-in-box, che è sostanzialmente identico per tutte le marche (40 mm). Si possono quindi utilizzare poi tutte le sacche facendo passare il rubinetto in plastica attraverso il foro sulla parete; in tal caso è però necessario richiedere, anche gratuitamente già in fase d’ordine, la piccola tagliola in legno per tenere fermi i rubinetti ed evitare che rientrino accidentalmente nella botte;
Come di riempie di vino la sacca bag-in-box?
– Non è l’utilizzatore finale che deve riempire la sacca, anche se qualcuno lo fa. Solitamente sono le cantine a fornire il vino già imbustato in bag-in-box anzichè in damigiana o bottiglia. L’imbustamento in bag-in-box è una tendenza mondiale e sempre più diffusa anche presso le aziende vitivinicole Italiane per i grandi vantaggi che comporta;
Quali sono i vantaggi delle botti per bag-in-box Briganti rispetto alla concorrenza?
– Le botti Briganti sono molto più robuste sia perchè sono molto più spesse, sia perchè il legno è essiccato a forno post-produzione (quindi estremamente stabile), sia perchè vengono prodotte con castagno di prima scelta e lavorazione artigianale curata una ad una. Anche il solido supporto di base è un tutt’uno fissato alla botte stessa. Inoltre la qualità del legno porta con se i migliori vantaggi dell’isolamento che le rende accompagnabili anche con tavolette refrigeranti tipo Giostyle per mantenere fresca a lungo la sacca all’interno;
Quali sono i vantaggi del rubinetto in acciaio inox sulla botte per bag-in-box?
– Il rubinetto in acciaio inox innanzitutto da un’immagine più professionale al punto vendita o al locale, in particolare quando si stiano servendo vini di buon livello. Inoltre, essendo lungo, facilita la mescita senza dover inclinare il bicchiere o la caraffa. Non richiede di essere sempre tenuto premuto come il rubinetto della sacca bag-in-box in quanto presenta la classica apertura a vite. Ultimo ma non ultimo, il rubinetto in plastica delle sacche bag-in-box a fine svuotamento tende a ruotare mentre il rubinetto inox è sempre stabile;
Perchè a volte la sacca bag-in-box non si svuota per caduta?
– Capita che la sacca per bag-in-box, all’interno della botte o meno, non si svuoti o si svuoti con difficoltà. Questo accade principalmente quando si riutilizzino vecchie sacche oppure quando si riempiano “artigianalmente” lasciando all’interno una quota d’aria. Si consiglia preferenzialmente di acquistare vino in bag-in-box imbustato dalle cantine stesse, anche per motivi igienici, e di non riutilizzate le sacche dato che nascono come usa-e-getta;
La botte può perdere vino?
– Il sistema della botte per bag-in-box non può perdere dato che è allo stesso tempo sia semplice che perfetto negli innesti. Tuttavia si possono presentare 5 errori comuni legati a distrazione o a mancata manutenzione come da punti seguenti;
Errore 1: Perchè il rubinetto in acciaio inox perde?
– Il rubinetto in acciaio è un elemento di precisione realizzato con macchine a controllo numerico, quindi pressochè perfetto. Può capitare che la guarnizione presente all’interno si sposti, ad esempio per errato posizionamento. In tal caso è sufficiente svitare l’unico inserto presente tramite una piccola chiave esagonale, estrarre la leva rotante, riposizionare la guarnizione e fissare nuovamente la leva riavvitando l’inserto con la chiave esagonale. Spesso la guarnizione si sposta a seguito di pulizia effettuata con aria compressa;
Errore 2: Perchè il rubinetto in acciaio inox perde dall’interno, nella parte in cui è fissato col tubo in plastica?
– Il rubinetto in acciaio inox all’interno della botte presenta una lunga filettatura conica e termina senza filettatura nell’ultimo centimetro. Il tubo in plastica trasparente per uso alimentare è termofissato alla filettatura in modo da aderire al meglio. Una fascetta posta sull’ultima parte senza filettatura assicura che non vi siano fuoriuscite. Periodicamente è bene stringere la fascetta evitando però di spostarla sulla filettatura altrimenti in alcuni casi gocce di vino potrebbero trovare strada percorrendo la filettatura stessa e gocciolando poi a fine tubo;
Errore 3: Perchè l’inserto nero perde della parte in cui è fissato col tubo in plastica?
– E’ un evento molto raro ma può capitare qualora la fascetta non sia stretta bene e/o il tubo trasparente sia molto usurato, generalmente non prima di anni di utilizzo;
Errore 4: Perchè l’inserto nero perde al centro?
– L’inserto nero Vitop presente in dotazione all’interno delle botti con rubinetto inox sembra un pezzo unico ma in realtà è composto da 2 parti svitabili tra loro, oltre alla ganascia di fissaggio del rubinetto. Può capitare che le due parti si svitino, specie ruotandolo distrattamente anche di poco per posizionarlo durante l’aggancio del rubinetto della sacca. In tal caso è sufficiente riavvitare energicamente le due parti non prima di averle separate e risciacquate per pulirle. Attenzione: svitando tra loro le 2 parti troverete all’interno una molla che ha la semplice funzione di tenere in pressione le due parti;
Errore 5: Perchè l’inserto nero perde nella parte dove è collegato al rubinetto della sacca?
– L’inserto nero Vitop è realizzato tramite stampi standard molto precisi e con plastica molto resistente, quindi si adatta sempre perfettamente ai rubinetti Vitop prodotti dalla stessa azienda. Quando si verificano delle perdite all’innesto col rubinetto puntualmente si scopre poi che la sacca utilizzata non era effettivamente a marchio Vitop ma di altra marca (solo alcune marche sono compatibili con la Vitop). Verificate accuratamente che sulla parte circolare nera della base del rubinetto vi sia scritto VITOP o “VITOP PATENT FRANCE ecc…”, una scritta solitamente di colore grigio scuro;
Perchè il vino a basso quantitativo di solfiti mi è “andato a male”?
– Il rubinetto inox installato sulla botte ha una portata leggermente superiore al rubinetto in plastica saldato sulla sacca bag-in-box e pertanto può causare un ingresso d’aria leggermente superiore ma comunque generalmente insignificante. Tuttavia solo nel caso in cui si utilizzino alcuni vini a basso contenuto di solfiti particolarmente sensibili, e generalmente solo quando questi siano all’interno di sacche da 20 litri, dopo qualche giorno è possibile verificare, solitamente a metà svuotamento, una sensibile alterazione del sapore. E’ in generale consigliabile, sia che si utilizzino botti che il semplice involucro in cartone, non acquistare mai bag-in-box oltre i 10 litri quando contengano vini a basso contenuto di solfiti. Quando il consumo è inoltre limitato, e quindi la permanenza nella sacca è prolungata, si consiglia di non acquistarne sacche oltre i 5 litri per volta. Come linea precauzionale è bene non utilizzare botti a doppio rubinetto per vini a basso contenuto di solfiti, in quanto dotate di tubi più lunghi che possono intrappolare accidentalmente maggiori quote d’aria. Essendo i vini tutti diversi tra loro è sempre consigliabile effettuare un test con una prima sacca per determinare la capienza migliore per un determinato vino a basso contenuto di solfiti;
Posso mettere una sacca da 10 litri nella botte d 20 litri?
– Certamente. Indipendentemente dal litraggio i rubinetti in plastica saldati sulle sacche sono tutti identici pertanto ad esempio in una botte per bag-in-box da 20 litri è possibile contenere sacche da 20, 15, 10 o 5 litri;
La sacca bag-in-box va messa nella botte con o senza cartone?
– Il litraggio di riferimento delle botti fa riferimento alla sola sacca estratta dal cartone. Oltretutto non vi è un vero e proprio standard di mercato per le dimensioni dei cartoni che accolgono le sacche bag-in-box. Solitamente nella botte da 20 litri si può inserire e collegare la sacca bag-in-box da 20 litri oppure il cartone intero contenente una sacca da 10 litri. Allo stesso modo nella botte da 10 litri si può inserire e collegare la sacca bag-in-box da 10 litri oppure il cartone intero contenente una sacca da 5 litri, solitamente ammaccando un poco gli spigoli superiori;
Perchè la botte per bag-in-box è una soluzione migliore rispetto a una semplice botte con vino versato all’interno?
– Per l’utilizzo in esercizi commerciali la soluzione della botte per bag-in-box è l’unica compatibile con i canoni di igiene richiesti dall’USL. Versare del vino direttamente in botte, infatti, significa portarlo a contatto col legno e con aria e quindi alterare, seppur minimamente, le sue qualità organolettiche. Significa inoltre rischiare di portarlo a contatto con muffe o piccoli batteri presenti in botti tenute magari ferme a lungo e non igienizzate. La botte per bag-in-box tutela l’esercente da problemi di natura igienico-sanitaria;
Come posso utilizzare una botte per bag-in-box (o bag-in-wood)?
– Potete utilizzare la botte per bag-in-box (o detta anche bag-in-wood) in ogni ambito in maniera straordinariamente flessibile. Potete utilizzarla sul banco bar per la mescita di vini al calice, potete posizionarla ad uso pubblico in ambito self-service, i ristoranti possono portarla al tavolo per far servire direttamente i commensali, potete utilizzatrla all’aperto durante nel contesto di aperitivi o catering, anche grazie alla loro ottima capacità isolante. Durante le feste di compleanno si potrebbe anche riempire una sacca bag-in-box nuova con bibite o succhi di frutta. L’unico limite è la fantasia!